Perché gli investitori cinesi acquistano proprietà all’Estero?

 

Molte persone mi chiedono di cercare investitori cinesi. Secondo me, prima bisogna capire chi sono e quali sono le loro motivazioni. Ti racconto cosa penso:

Perché i cinesi sono interessati ad investire all’Estero?

Partiamo da alcuni dati oggettivi. Fino ad oggi, la Cina detiene ancora il primato di essere lo Stato più popoloso al mondo con quasi 1,4 miliardi di residenti. Di conseguenza il mercato immobiliare cinese è uno dei più grandi del mondo e anche più grande se combinato con quello di Hong Kong.

La bolla immobiliare iniziata nel 2005 è culminata in un surplus di unità immobiliari che ha notevolmente danneggiato tutto il mercato immobiliare cinese.

Dal 2005 al 2009, i prezzi medi delle proprietà sono triplicati. Solo nel 2011 i prezzi sono iniziati a scendere. Nel 2016, il prezzo medio delle abitazioni è aumentato in modo significativo del 12,4% annuo. Tuttavia, abbiamo visto un forte rallentamento nel 2017 con un +5,3%.

In sostanza il mercato immobiliare cinese può essere definito saturo a causa del calo di interesse della popolazione locale ad investire a livello nazionale.

Se stai pensando quindi che la ragione è la carenza di spazi vivibili in Cina? Questa affermazione è falsa. ❌

Si stima, infatti, che ancora oggi in Cina ci siano più di 64 milioni di immobili vuoti; cioè case non occupate né dal proprietario né da un affittuario.

Gli investitori cinesi sono fortemente affascinati ad acquistare all’estero dove le leggi sulla proprietà sono più indulgenti. ✔️

Le autorità cinesi limitano ai propri cittadini il diritto di proprietà. Ciò porta alcuni investitori cinesi a trovare altri spazi per fare profitti. Per questa ragione provano a generare maggiore ricchezza attraverso l’acquisto di proprietà all’estero.

In Cina, infatti, i cittadini hanno il diritto di utilizzare un terreno fino a 70 anni per scopi residenziali e 40-50 anni per uso commerciale e industriale. Per alcuni cinesi, avere il “diritto” di possedere una proprietà per un periodo di tempo non è l’investimento ideale. Stiamo parlando di cinesi con ferme intenzioni di tramandare la loro ricchezza ai loro futuri successori.

Il tenore di vita è un altro fattore che determina spostamenti di capitale all’estero. Le famiglie del gruppo sociale più alto preferiscono che i loro figli possano frequentare le prestigiose scuole nord americane e del vecchio continente. In Italia è attrattiva sotto questo aspetto Milano.

Avere una buona posizione sociale per un cinese è importante. Dà loro un senso di realizzazione. Possono affrontare il futuro con maggiore tranquillità.

Possedere proprietà all’estero è anche un modo per dimostrare la propria ricchezza e la propria posizione sociale.✔️

È un dato di fatto, gli acquirenti cinesi sono il segmento in più rapida crescita su scala globale. Si prevede che entro il 2025 le transazioni immobiliari cinesi all’estero raggiungeranno i 220 miliardi di dollari.

La Cina, al momento, è il più grande investitore immobiliare commerciale internazionale al mondo, proprio come nel settore residenziale nel 2015. Ciò rende la Cina davvero uno dei maggiori player del settore immobiliare globale. Lo sarà anche nel prossimo futuro.

Da quali nazioni sono più attratti gli investitori cinesi?

Nonostante tutto quello che è accaduto, i cinesi rimangono uno dei maggiori investitori in investimenti immobiliari.. Ma quale sono le loro ragioni per cui si spingono ad acquistare immobili all’estero?

Innanzitutto sono attratti dai prezzi più convenienti. Gli Stati Uniti sono stati sempre la metà privilegiata per gli investitori cinesi. E’ risultato al primo posto tra il 2015 e il 2017 nell’elenco dei paesi più favoriti (Dati Juwai). La prolungata guerra commerciale ha, però recentemente, smorzato l’entusiasmo cinese. Insieme all’intensa pressione di Pechino sul controllo del capitale, gli acquisti netti d’immobili commerciali e residenziali negli Stati Uniti lo scorso anno sono diminuiti considerevolmente.

Australia e Canada sono in cima alle preferenze degli investitori cinesi. La prima è favorita dal cambio di valuta e la seconda per una legislazione immigratoria privilegiata. A Toronto stavo parlando un giorno con un consulente d’immigrazione che mi ha raccontato che per loro venire in Canada è abbastanza semplice; sopratutto una grande opportunità! Comprare una casa indipendente a $800.000 è impossibile in Cina perché a quei prezzi a Shangai ci compri un bilocale.

Gli investitori cinesi sono anche desiderosi d’investire in paesi emergenti come le Filippine, la Thailandia e l’Indonesia, dove negli ultimi dieci anni si sono manifestati prezzi bassi e rendimenti elevati. Un’ottima opportunità per chi possiede capitale!

Gli investitori cinesi sembrano ora più cauti e stanno scegliendo destinazioni più non tradizionali per diversificare i loro portafogli d’investimento al di fuori della loro patria. Ciò non significa che gli investitori cinesi si siano completamente annullati nei Paesi “tradizionali”, ma i mercati emergenti come Dubai e la Grecia stanno ora ricevendo maggiore attenzione.

Ci sono investitori cinesi interessati all’Italia?

L’Italia non compare in nessuna classifica per investimenti immobiliari cinesi. Troviamo il Bel Paese solo come destinazione TOP per le vacanze. Ecco perché siti immobiliari come Affari Cinesi non funzionano. Il solo strumento che abbiamo a disposizione per intercettare acquirenti cinesi è rappresentato da Juwai.com: una piattaforma cinesi, fatta per i cinesi e conosciuta a livello globale.

La possibilità d’intercettare un investitore cinese online, rimane, a mio parere, molto basso. Bisogna invece concentrarsi sul territorio nazionale e sulla rete di conoscenze. La comunità cinese in Italia ha dei numeri significativi.

Nazionalità	2005	2010	2015	VAR	2019
Cina	111 712	188 352	265 820	+6	299 823

L’Italia è, infatti, tra le destinazioni turistica più popolari per la comunità cinese. Il nostro paese non ha un programma di visti per attirare investitori stranieri dedicato ma attraverso il “Golden Visa” – ufficialmente noto come Elective Residence Visa – si richiede un investimento minimo ma non un soggiorno minimo. Questo è gran vantaggio per gli investitori cinesi.

L’appetibilità del nostro Paese di attrarre investimenti cinesi deriva sopratutto dalle nostre aziende, dai marchi di prestigio, dai negozi strategici delle nostre città e dai prezzi relativamente bassi dei nostri appartamenti. I cinesi sono analitici. Sono spesso molto più attratti dalle grandi metropoli italiane che dalla piccola provincia.

In Italia, con i prezzi delle case in calo del 30% rispetto al picco del 2009, l’interesse degli investitori cinesi sta tornando. L’investimento totale in proprietà italiane ha raggiunto € 5,5 miliardi, in crescita del 10% annuo  rispetto al 2013; l’anno di riferimento (Fonte Nuwire Investor).

VUOI VENDERE AGLI STRANIERI?

Se hai deciso di vendere la tua proprietà, la migliore strategia di vendita è quella di allargare il più possibile le occasioni di vendita. Vendere ad una nicchia non è la soluzione. Anzi penso esattamente il contrario. Consiglio sempre di promuovere la vendita a tutti! Se l’acquirente della tua proprietà è un italiano, un canadese o un cinese, che differenza fa? Bisogna formulare una strategia capace d’intercettare il tuo vicino di casa così come quello che vive dall’altra parte del mondo. Investitori cinesi inclusi!

Mi presento: il mio nome è Francesco Colarieti e mi occupo di Web Marketing Immobiliare. Sei interessato a vendere casa agli stranieri? Lasciami un tuo commento qui sotto per farmi sapere che sei interessato ad intercettare italiani e stranieri. Contattami!